All’interno dell’oratorio sono presenti varie opere artistiche che vengono esposte in varie occasioni della vita della Confraternita.
Vi si trovano tre crocifissi mobili (ovvero utilizzati nelle processioni) che sono rispettivamente:
- La croce nota come “La buona Morte”
- La croce nota come “Gli specchi” caratterizzata dall’avere tre superfici riflettenti incastonate sulle parti finali dei bracci principali.
- Il Cristo
Oltre ai crocefissi mobili si possono osservare i quattro fanaloni che accompagnano la cassa di San Pietro durante la processione omonima. Essi sono utilizzati anche durante la processione del Corpus Domini ed infine durante la processione di San Leonardo.
All’interno sono conservate pregevoli opere artistiche quali:
- Gli affreschi di T. Carrega (sec. XVIII), raffiguranti alcuni episodi della vita di San Pietro.
- Il cosiddetto “Cristo Nero” (sec. XIV), ritornato alle originarie sembianze dopo il restauro del 2004.
- Il “Cristo dei Cantori” (sec. XV); Statua di S. Pietro (G. Maggio, 1731), recentemente restaurato.
- Le strutture mobili note come “Cartelami” (opera di T. Carrega sec. XVIII), rappresentanti la deposizione di Cristo dalla Croce, La Veletta, rappresentante il Cristo in gloria e utilizzata per adornare l’altare e il Cristogramma nella gloria degli angeli.
- L’organo, uno dei più antichi tra quelli ancora in uso in riviera, costruito nel 1694 da Mastro C. Peretti (il Milanese).
- Quadri di F. Bruno, L. De Ferrari, M. Carrega;
- Il coro ligneo di B. Massabò (sec. XVIII) recentemente restaurato.